1 Giugno 2019 | 9.30-11.30
Palazzo del Turismo
Numerose ricerche hanno dimostrato che circa la metà delle app gratuite scaricabili da Google Play Store condivide i dati degli utenti con Facebook. Nella vita di ogni giorno, in pochi sembrano preoccuparsene. Eppure, dopo lo scandalo Cambridge Analytica, le discussionisui rischi di questo tipo di monitoraggio si sono intensificate. La storica organizzazione PrivacyInternational ha deciso di studiare l’utilizzo dei dati delle app da parte di Facebook e ha raccontato, con ricchezza di informazioni pratiche, come venga monitorato anche chi non dispone di un account Facebook. Nell’incontro in programma a Riccione, gli esperti di Privacy International spiegano come funziona questo tipo di monitoraggio e come usare in modo informato app e social media.
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